Web marketing inefficace: i 4 errori più diffusi e comuni
C’è modo e modo di approcciarsi al marketing digitale. Internet è una risorsa inestimabile, ma solo per chi è in grado di sfruttarla nel modo più opportuno, investendo tempo ed energie oltre che denaro. Ecco i 4 errori più comuni, tipici di chi si affaccia al marketing digitale per la prima volta.
Indice dei contenuti
1. Pensare di poter fare da sé
Rivolgiti ad un’agenzia web marketing Lecce, Milano, Roma o dovunque ti pare, chiedi il sostegno dei professionisti, ingaggia un consulente che ti segua passo passo ma mai e in nessun caso pensare al fai da te. Il marketing digitale è una disciplina molto complessa, ostica e di difficile interpretazione; richiede l’intervento di diversi professionisti e la convergenza di conoscenza molteplici; nessun non addetto ai lavori può farcela da solo!
2. Tendere al risparmio
Ogni strategia di web marketing si struttura intorno a un budget prefissato. Solo i colossi dell’economia possono permettersi di operare senza un limite ben definito di spesa. Da qui a fare economia spiccia, però, il passo può rivelarsi molto breve. Esistono due vie: credere nella forza del web oppure non farlo; le soluzioni intermedie non pagano, fare dei tentativi per “vedere come va” si rivela quasi sempre uno spreco di tempo e soldi.
3. Avere fretta
Una strategia di web marketing è ampia, strutturata e si suddivide per fasi ben definite. Serve tempo perché si possano raggiungere i primi risultati. Avere fretta, fare i capricci con il vostro webmaster, lamentarsi perché non siete rientrati dell’investimento non paga. Siate sereni, credete nella strategia e concedetevi del tempo. Se avete lavorato bene, i risultati arriveranno.
4. Non monitorare i risultati
E non pensate che una volta definita la strategia di partenza il lavoro sia concluso; è vero l’esatto contrario: tutto sta appena iniziando. Ogni strategia richiede aggiustamenti, modifiche, sperimentazioni, sulla base dei dati acquisiti e dei feedback degli utenti. Si tratta di un processo lungo e che non giunge mai a una vera e propria conclusione. Il monitoraggio è un’attività che non può mai essere dismessa né ignorata nelle evidenze che riesce a fornire.