Gli utensili da cucina più utili
Cosa bisogna assolutamente avere a portata di mano quando si cucina? Quali sono gli utensili da cucina più utili, quelli di cui non si può fare a meno? Come sistemare gli oggetti e gli attrezzi perché non si debba perdere tempo mentre si cucina? Queste sono le domande che i novelli cuochi si fanno più spesso mentre attrezzano il loro primo spazio per cucinare.
Le risposte dipendono molto dalle proprie abitudini e dal tipo di cibi che si intende preparare più frequentemente. Sono anche, spesso, risposte che arrivano con l’esperienza diretta, oppure che si ereditano dalle abitudini delle cucine della mamma e della nonna. Non è difficile, infatti, scoprire che si tiene il cavatappi o lo scolapasta esattamente nella stessa posizione in cui è nella cucina di nostra madre. Se è comodo per chi ha tanta esperienza di cucina, sicuramente lo è anche per i novelli cuochi. Si può persino dire che c’è una piccola cultura dell’organizzazione delle cucine che si è sviluppata di famiglia in famiglia e che si eredita insieme al cassettone della nonna e alle lenzuola di lino.
Partendo dalle necessità di chi affronta l’organizzazione dello spazio fornelli da solo, si possono dare alcuni suggerimenti generali sugli utensili da cucina più utili. Ad esempio, se si ama la pasticceria bisognerà avere a portata di mano fruste, siringhe per pasticceri, tortiere, formelle e ciotole. Se, invece, la necessità è quella di preparare i famosi quattro pasti giornalieri per una famiglia di medie dimensioni ci vuole una completa batteria di pentole di varie misure, mestoli, coltelli, taglieri, palette, colini, scolapasta, passaverdure e cucchiai di legno. C’è, quindi, una numerosa serie di utensili da cucina che possono essere considerati, se non indispensabili, almeno molto utili.
Per sistemare bene la propria postazione di lavoro, bisogna partire dall’idea che organizzare una cucina è un vero e proprio esercizio di buon senso e che la comodità e la facilità del lavoro che vi si deve svolgere derivano direttamente dalla scelta della posizione degli utensili da cucina, dalla posizione degli elettrodomestici, dall’organizzazione del piano di lavoro e di quella del punto pranzo.
Dopo aver sistemato i grandi e indispensabili elettrodomestici, come il frigorifero e la lavastoviglie, e montato i mobili della cucina, si può pensare alla sistemazione del piano di lavoro che, nelle cucine perfette, si trova fra il lavello e i fornelli.
Avere una serie di cassetti proprio sotto il piano di lavoro, dove riporre tutto ciò che serve abitualmente, è molto comodo, cosi come sono molto utili i porta – coltelli di legno, che permettono di conservare le lame nel modo migliore.
Tra le comodità che si possono inserire sopra il piano di lavoro ci sono anche le strisce di ganci su binario da fissare al muro, cui si possono appendere altri utensili da cucina in modo che siano proprio di fronte al cuoco. In quella posizione è bene pensare anche a una presa elettrica per il frullatore e gli altri robot. Questo spazio dovrebbe essere organizzato in modo che i piccoli elettrodomestici, i coltelli e i mestoli si trovino alla portata della mano destra per la maggior parte delle persone e della sinistra per i mancini. Questo è un particolare cui non molti pensano, ma è estremamente comodo, per un cuoco mancino, avere gli utensili da cucina posizionati alla sua sinistra. In questo modo, infatti, non deve incrociare le braccia per prendere gli oggetti alla sua destra e può agevolmente lavorare con tutte e due le mani, esattamente come fa un cuoco destrorso.