Surroga: dimezzate le domande, sono il 9.7% del totale delle richieste
L’istituto della surroga non piace più alle famiglie italiane, è il quadro che emerge analizzando i dati del noto broker italiano Mutui.it su un campione di 150.000 domande presentate dall’inizio di questo 2015.
Le richieste si sono contratte in maniera decisamente elevata, se ad ottobre del 2013, data dell’ultimo rilevamento esse erano il 18% del totale dei finanziamenti richiesti, oggi arrivano a toccare solamente il 9,7%; una fase questa, determinata dagli alti spread che gli istituti finanziari “impongono” a chi chiede oggi un mutuo immobiliare.
Lorenzo Bacca responsabile Business Unit di Mutui.it così si esprime rispetto al crollo verticale verificatosi: “La surroga resta comunque una risorsa ed un diritto per i consumatori visto che, se possibile, permette di migliorare il finanziamento in atto; è evidente, tuttavia, che in questa fase di contrazione del credito e di spread elevati ottenere delle condizioni migliorative di tasso è piuttosto complesso e la domanda, prima ancora dell’offerta delle banche, ne risente”.
Più in dettaglio ecco qualche cifra, l’importo medio richiesto è di 117.000, pari al 49% del valore totale dell’immobile; l’età media in cui si presenta la domanda è di 38 anni, mentre la durata è di circa 20 anni; l’impatto più significativo a livello geografico delle surroghe sul totale dei preventivi si è verificato in Lombardia, 16,01%, Umbria, 12,81% e Marche con il 12,29%.