Sfogo cutaneo: cause e rimedi
Lo sfogo cutaneo è una manifestazione improvvisa e, spesso pruriginosa, a carico della pelle.
In alcuni casi può essere considerata una vera e propria malattia in quanto ha delle cause
precise e non sempre si può risolvere completamente.
I segnali più evidenti di uno sfogo cutaneo sono, intenso prurito o bruciore sulla pelle, la
comparsa di puntini o macchie rosse e, in casi gravi, di vescicole contenenti liquido.
Può comparire su qualunque parte del corpo, ma quelle più colpite generalmente sono viso,
gambe, mani e piedi.
Le cause di uno sfogo cutaneo possono essere di varia natura, ma è possibile raggrupparle in 3 grandi categorie:
1 – Sfogo cutaneo da reazione allergica
2 – Sfogo cutaneo da stress
3 – Sfogo cutaneo da infezione virale
Andiamo a vederle più nello specifico.
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Sfogo cutaneo da reazione allergica
Questo tipo di sfogo è anche chiamato “dermatite allergica” e può essere causato:
– dall’assunzione di alcuni tipi di farmaci (come ad esempio il cortisone)
– dal contatto diretto della pelle con un fattore scatenante, come ad esempio l’ortica o il pelo del gatto
(anche detta dermatite da contatto)
– dalle alte temperature e dal sudore (anche detto eritema)
– dall’ingestione di cibo fortemente allergizzante come nocciole, arachidi, crostacei, uova e latte.
Sfogo cutaneo da stress
Questo tipo di sfogo è molto più comune di quanto si pensi, perchè molto spesso le persone
tendono a psicosomatizzare tutto ciò che gli accade.
Infatti, non a caso, la pelle viene considerata lo specchio della nostra salute interiore: se
stiamo male, se siamo depressi, se siamo preoccupati, la pelle ne risente e ci avverte del
“pericolo” con una manifestazione cutanea più o meno forte.
Ecco quindi che un momento di stress più intenso del previsto, abbassa le difese
immunitarie e ci lascia “scoperti” con il risultato di un fastidioso sfogo sulla nostra pelle.
E’ molto complicato trovare l’esatta causa di uno sfogo cutaneo da infezione virale, perchè ci
sono tantissimi tipi di virus, funghi e batteri che possono portare a questo tipo di
manifestazione.
Comunque in ogni caso è sempre necessaria la visita da un medico specializzato in malattie
della pelle per avere la diagnosi corretta.
Quali sono i rimedi per uno sfogo cutaneo?
Una volta appurata la causa ed avuta una diagnosi corretta, il medico prescriverà l’applicazione di creme antistaminiche o cortisoniche a seconda del problema.
E’ possibile, inoltre, adottare alcuni rimedi “fai-da-te” per alleviare i sintomi più fastidiosi:
– E’ molto utile fare impacchi di ghiaccio o di acqua fredda sulle zone più irritate per alleviare il bruciore e il gonfiore.
– Evitare di usare detergenti aggressivi per l’igiene quotidiana, sostituendoli con il bicarbonato di sodio, utile per rinfrescare e prevenire le infezioni.
– L’amido di mais in scaglie è ottimo da sciogliere nell’acqua del bagno per rinfrescare la pelle e dare sollievo senza irritare.
– Per ultimo, ma non meno importante, è bene ricordare che grattarsi o sfregare la parte irritata non fa altro che aumentare il bruciore e il rischio di possibili infezioni.