Scoprire Ostuni: suggestioni per tutti i turisti
Ostuni è una delle mete più iconiche della Puglia, località in grado di attirare visitatori costantemente facendo leva su un’offerta turistica completa e variegata. Hotel, residence e b&b a Ostuni lavorano a pieno regime per tutto l’anno, a testimoniare come la ‘Città Bianca’ sia stata capace di svincolarsi dalle logiche del turismo estivo, che invece condiziona gran parte del turismo di Puglia.
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Lo skyline bianco di Ostuni
Ostuni rapisce al primo sguardo. Merito soprattutto del suo profilo, da ammirare e contemplare anche a distanza, grazie alla locazione della città, posta a circa 200 metri sopra il livello del mare. Il colpo d’occhio è incantevole: un presepe di case bianche che splende alla luce del sole e che illumina le strade strette del borgo antico. Per secoli gli ostunesi hanno utilizzato la calce per imbiancare i prospetti degli edifici del centro e, ancora oggi, il cuore cittadino ha conservato la peculiarità che rende Ostuni unica al mondo.
Arte secolare
Ostuni è anche convergenza e incontro di culture e arti. La sua storia – assimilabile a quella di gran parte delle città pugliesi, soprattutto quelle sul mare – è storia di domini, invasioni, intrecci, incontri e scontri. Dalle tensioni romaniche agli stilemi bizantini, passando per il fascino gotico e le influenze rinascimentali, ogni stile si armonizza in un unico coerente che si fa narrazione viva della storia di Puglia.
Il mare di Ostuni
Ostuni è inoltre meta marina che, nel corso degli anni, è stata ripetutamente insignita delle Bandiere Blu di FEE e delle 5 Vele di Legambiente, riconoscimenti che conquista consecutivamente dal 1994. La costa è di sabbia bianca e si riflette nel mare cristallino dell’Adriatico.
Archeologia e storia millenaria
Ostuni fu una delle prime realtà pugliesi ad accogliere le popolazioni messapiche, già oltre 30 mila anni fa. Nel corso degli anni ‘90, i lavori del Prof. Donato Coppola portarono al rinvenimento di una serie di reperti antichissimi, tra cui la famosissima Donna di Ostuni, scheletro di una puerpera ventenne e del suo feto. Intorno ai resti delle donna con il figlio è stato realizzato il parco archeologico e naturalistico di Santa Maria d’Agnano, che si estende tra la città bianca e il vicino centro di Fasano.