Quando la tecnologia incontra la natura: l’idroponica
Quando la tecnologia incontra la natura è in grado di fornire degli strumenti rivoluzionari, in grado di migliorare nettamente la qualità della vita dell’uomo. Un esempio dei tanti è dato dalle tecniche di coltivazione idroponiche, che consentono – senza bisogno di ricorrere alla terra e al suolo – di coltivare anche in spazi ridottissimi e produrre così ottimi prodotti, senza impattare sull’ambiente. Il termine idroponica, che è stato coniato solo nel ventesimo secolo sebbene il metodo di coltivazione sia antichissimo, identifica proprio la tecnica finalizzata alla crescita delle piante senza l’utilizzo della terra. Le radici delle piante affondano in un substrato alternativo e crescono grazie ad un mix di acqua e sostanze nutritive. Il principio è molto semplice: le piante che crescono nel suolo – con la tecnica di coltivazione tradizionale – devono continuamente sviluppare le proprie radici alla ricerca di acqua, nutrienti ed aria, elementi e condizioni fondamentali per poter crescere bene e in salute. La disponibilità di energia nelle piante è quindi impiegata principalmente nelle funzioni delle radici, piuttosto che nella crescita della pianta stessa.
Nell’idroponica – al contrario – l’acqua, le sostanze nutritive e l’aria sono completamente e direttamente a disposizione delle radici, permettendo alle piante di utilizzare l’energia disponibile per lo sviluppo e la crescita dei fiori, dei frutti e delle foglie. Un vantaggio non da poco per coloro che desiderano far crescere in fretta e in modo sano le piante del proprio orto/giardino. Proprio per questo, è in costante aumento sia il numero di persone che inizia a cimentarsi in questo tipo di attività, sia il numero dei grow shop online come Idroponica.it, punto di riferimento del settore, consultabile al sito www.idroponica.it o presso i negozi fisici presenti nelle principali città d’Italia, e dei punti vendita specializzati nella vendita di accessori e attrezzature per il settore.
Ma quali sono i principali vantaggi di questa tecnica di coltivazione?
L’idroponica ti permette di coltivare ovunque tu voglia e in qualsiasi stagione, all’aperto o al chiuso, in orizzontale o verticale. Questa tecnica, inoltre, consente di produrre da 2 a 10 volte di più rispetto alla coltivazione tradizionale, impiegando metà dello spazio e del tempo. Quindi, non è importante che tu abbia un giardinoo un orto tradizionale, perché potrai realizzare il tuo spazio di coltivazione in qualsiasi luogo, anche in un piccolo angolo della casa.
La tecnica di coltivazione idroponica, poi, ti permette un efficace controllo dei concimi e della nutrizione della pianta. L’assenza del suolo permette l’eliminazione, quasi totale, delle malattie e dei parassiti che si diffondono dal suolo, riducendo di conseguenza l’utilizzo di pesticidi ed erbicidi (o ne richiedono in quantità minore). L’idroponica ti permette di gestire da vicino le necessità delle piante, a vantaggio della loro crescita; inoltre, consente di coltivare qualsiasi tipo di pianta: ortaggi, frutti e piante decorative.
L’idroponica rendeanche possibile un’efficace gestione del rifornimento idrico e nutrizionale garantendo una maggiore qualità e quantità delle produzioni. Tra i vantaggi ambientali, sicuramente, c’è da segnalare il risparmio d’acqua, che è uno tra i più importanti: un risparmio che raggiunge l’80%-90% rispetto alle coltivazioni tradizionali del suolo. Mentre nei sistemi di coltivazioni tradizionali le piante hanno un bisogno costante di acqua, in quelli idroponici, il liquido e le sostanze nutritive vengono trattenuti più a lungo e le irrigazioni possono essere programmate impostando direttamente il sistema.
Il principale aspetto negativo è l’elevato costo iniziale per l’acquisto dell’impianto e il successivo smaltimento dei substrati, qualora non vengano utilizzati quelli di origine organica e/o naturale. Nonostante ciò, i vantaggi sono molto più convincenti degli svantaggi.