Mutui a tasso variabile e fisso
I mutui si distinguono in tasso fisso e variabile.
Con i mutui a tasso fisso, il mutuatario (cliente) corrisponde sempre lo stesso interesse all’ente creditizio (banca o società finanziaria) per tutta la durata del mutuo, mentre con il mutuo a tasso variabile l’interesse si paga in base a un indice di riferimento legato al costo del denaro. L’aggiornamento della percentuale del tasso del mutuo variabile segue la cadenza del rimborso della rata stessa, se il rimborso della rata avviene ogni mese il tasso verrà adeguato ogni mese e così via.
Nella scelta di un mutuo a tasso variabile (specie a lunga scadenza) il cliente si espone al rischio di incremento della rata nel caso in cui il costo del denaro salga; quale tipo di mutuo accendere dev’essere quindi una scelta ben valutata.
A parziale copertura del rischio che sostiene il cliente esistono due tipologie di mutuo a tasso variabile:
Tasso Cap (abbreviazione di cappello), in questo caso il cliente si espone al rischio di aumento del tasso solo fino ad un certo limite mentre ne trae tutti i vantaggi in caso di discesa del costo del denaro
Tasso variabile a rate costanti, in questa situazione il cliente paga sempre una rata fissa è però la durata del mutuo a variare, il rialzo del costo del denaro determina un allungamento della scadenza temporale, mentre i ribassi la riducono.
Mutuo a tasso fisso Unicredit
Se siete tra quelle persone che preferiscono avere delle certezze e pianificare accuratamente le spese future, ma vi piace comunque riservarvi la possibilità di cambiare idea, questo mutuo a tasso fisso proposto da Unicredit è quello che fa per voi!
Ecco i dettagli:
- Durata del mutuo: da 5 a 30 anni
- Importo massimo finanziabile: 80% del valore dell’immobile (minimo 30.000 euro)
- Vantaggio principale: una volta stabilita la durata del mutuo, il mutuatario può scegliere per quanti anni pagare la rata a tasso fisso e per quanti a tasso variabile.
