Il mercato della bici elettrica: cosa aspettarci dal futuro
Il comparto delle biciclette elettriche accelera e, nel 2016, fa segnare volumi in netta crescita. A incuriosire gli addetti ai lavori è soprattutto la distribuzione dei flussi: dei 35 milioni di e-bike venduti nel corso dell’anno, circa 30 milioni provengono dal mercato cinese, lasciando al resto del mondo solo le briciole. Briciole che, nella fattispecie, si attestano intorno alle 3,3 milioni di unità.
Nel prossimo futuro, però, gli asset sono destinati a modificarsi significativamente: in Cina – dove, nel 2014, le prime 10 società del comparto assorbivano circa la metà del mercato globale – si prevede un forte calo, dovuto sia alla saturazione dei mercati e sia alle nuove politiche restrittive varate dal governo popolare. Di contro, crescerà il settore nel resto del mondo, con Europa Occidentale, Giappone e Vietnam a guidare la nuova ondata di mezzi elettrificati. Secondo le stime, entro il 2025 si passerà dai 3,3 milioni di prototipi commercializzati oggi a 6,8 milioni di unità, per un volume d’affari che crescerebbe dai 15,7 miliardi di dollari attuali ai 24,3 miliardi previsti tra un decennio.
Tecnologia e design
Due sarebbero gli elementi in grado di conferire valore aggiunto al comparto: il costante progresso tecnologico e la maggior attenzione dedicata all’aspetto del design. Ad oggi, le evoluzioni tecnologiche nel settore sono state costanti, per ciò che concerne le performance di batterie e motori e la guidabilità; parallelamente, sono state adottate linee sempre più discrete e che avvicinano significativamente la bici elettrica al più tradizionale mezzo a trazione meccanica.
Parallelamente, la crescita del comparto ha aumentato le alternative d’acquisto e, in modo collaterale, portato a un abbassamento dei prezzi, nonostante una politica incentivante pressoché ferma. Si prevede che, entro i prossimi anni, le batterie agli ioni di litio, più performanti e affidabili, effettueranno il sorpasso su quelle al piombo, meno costose ma anche più inefficienti e con una minore autonomia.
Il futuro della mobilità
Nel 2016, la e-bike si è affermata come il mezzo elettrico più venduto al mondo, sorprendendo gli stessi stakeholder del settore. Da qui al prossimo futuro, si preannuncia una crescita ancora più sostanziale e, contemporaneamente, una distribuzione più omogenea delle vendite. Il calo del mercato cinese sarà controbilanciato da un aumento della forza commerciale da parte delle altre potenze mondiali, per un nuovo corso che andrà sempre più verso l’avanzamento tecnologico e il comfort, affiancati da una politica favorevole alla mobilità sostenibile e che dovrebbe coinvolgere attivamente anche gli enti pubblici, assecondando un processo che, soprattutto nel centro e nel nord Europa, è già in atto.