Lattato deidrogenasi altissimo, le cause e le problematiche


È buona prassi effettuare, in ogni momento della vita, le analisi del sangue per controllare il proprio stato di salute almeno una volta ogni 12 mesi. Durante un controllo di routine è possibile ad esempio riscontrare nel sangue un LDH altissimo. Siamo dunque di fronte a un campanello d’allarme che non possiamo di certo sottovalutare. Questa importante scoperta, semmai, deve spronarci e farci rivolgere subito al nostro medico di fiducia per poi fare ulteriori controlli come quelli riguardanti ALT, AST o ALP. L’LDH, se elevato, può essere infatti l’avvisaglia di patologie estremamente gravi.

Partiamo allora dalle basi. L’LDH, lattato deidrogenasi, è un enzima presente in varie cellule dell’organismo come reni, fegato, pancreas, miocardio e coinvolto nella produzione di energia. Con un semplicissimo prelievo del sangue al mattino, prima di fare colazione e a digiuno di almeno 8 ore – è però possibile bere alcuni sorsi di acqua – si va a misurare il proprio livello di LDH. In caso di LDH altissimo, si consiglia di eseguire nuovamente l’esame a distanza di almeno 1-2 settimane. Inoltre, è necessario sospendere l’assunzione di medicine nelle 24 ore precedenti l’esame dato che alcuni farmaci potrebbero alterare il risultato.

L’incremento dei valori di LDH nel sangue è un segnale di possibili danni cellulari a carico del fegato, muscolo, rene, cuore o altri organi. Qualora i valori di LDH siano molto sopra la media, allora sarà indispensabile eseguire ulteriori test, consigliati dal medico di fiducia, con lo scopo di arrivare ad una diagnosi precisa e dettagliata sulla possibile patologia in atto.

Quali sono i fattori che possono causare un LDH altissimo? Innanzitutto un infarto del miocardio, un infarto polmonare e l’embolia polmonare. Occorre fare attezione anche a possibili malattie epatiche come l’epatite virale.

Anche traumi muscolari possono portare a un innalzamento dei valori dell’LDH. In casi più rari, un aumento potrebbe essere dovuto a patologie renali. Un LDH altissimo potrebbe essere causato anche dall’assunzione di alcuni farmaci, in particolare l’aspirina, narcotici, anestetici. Infine, anche l’anemia può generare un aumento dei valori di LDH, in particolar modo l’anemia perniciosa. In questo preciso caso, un medico suggerirà l’assunzione quotidiana di vitamina B12 per permettere che i valori si ristabiliscano nel più breve tempo possibile.

Quanti ai sintomi legati ad un aumento di LDH, questi sono ovviamente collegati alla patologia di cui si soffre. Tra i più noti vi sono la tachicardia, i dolori muscolari, dolori al torace e pallore.

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