Giovanni Castellucci: l’intervista del CEO di Atlantia a “Il Sole 24 Ore”


Stazioni di ricarica per auto elettriche di potenza superiore ai 350 kilowatt lungo le autostrade italiane: a “Il Sole 24 Ore” il CEO di Atlantia Giovanni Castellucci parla dei progetti del gruppo. Il futuro? Le autostrade urbane.

Giovanni Castellucci, CEO di Atlantia: stazioni di ricarica per le auto elettriche nelle autostrade italiane

È sempre più proiettata verso un’espansione internazionale, ma senza dimenticare l’Italia. È il CEO di Atlantia Giovanni Castellucci ad annunciare a “Il Sole 24 Ore” il progetto per la realizzazione di un network di impianti di ricarica veloce delle batterie delle auto elettriche lungo tutta la rete autostradale italiana. “Siamo pronti a partire: manca solo l’autorizzazione del ministero per passare alla fase operativa. Ma non c’è nessun ritardo.

Semplicemente glielo abbiamo appena illustrato” spiega il CEO di Atlantia, precisando che le colonnine di ricarica avranno una potenza superiore ai 350 kilowatt e saranno collocate in oltre 60 stazioni di servizio. “In 20-30 minuti, il tempo di un panino e un caffè, si potrà ripartire a piena potenza” prosegue Giovanni Castellucci: “Abbiamo, insomma, deciso di studiare un investimento che anticipa il mercato”.

Atlantia, nuovi progetti su scala globale: intervista al CEO Giovanni Castellucci

Nell’intervista rilasciata a “Il Sole 24 Ore” Giovanni Castellucci si sofferma anche sui progetti internazionali di Atlantia. A partire dagli aeroporti: “Dopo aver vinto la gara per la privatizzazione del secondo polo aeroportuale francese, quello della Costa Azzurra, seguiamo da vicino i progetti del governo francese di privatizzazione dell’aeroporto Charles De Gaulle. Ma è un progetto molto complesso con tempi non preventivabili. E in India abbiamo un progetto con il gruppo del finanziere Ambani”.

Non solo: Atlantia punta inoltre “su tutti i mercati più promettenti per il nostro know how nelle gestioni infrastrutturali, dagli Usa all’Australia, dall’India alla Francia e alla Germania”.

E nel futuro del gruppo ci sono le autostrade urbane, come afferma Giovanni Castellucci nell’intervista: “Oggi ogni realtà metropolitana si trova ad affrontare il problema del congestionamento delle grandi vie extraurbane di collegamento alle città: in molti Paesi si è scelto di introdurre sistemi di pedaggio che hanno dato grandi risultati.

Non solo finanziari, ma soprattutto di viabilità. Santiago del Cile, metropoli molto avanzata da oltre 7 milioni di abitanti è la città dove abbiamo potuto mettere a frutto tutte le nostre competenze industriali. Ed è un modello nel mondo”.

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