Cresima a Roma, consigli per trasformarlo in un evento indimenticabile


Organizzare una cresima a Roma è facile come nelle altre città? Non esattamente.

Non che Roma abbia qualcosa di sbagliato in sé. Tuttavia, la sua natura di metropoli può determinare il classico imbarazzo della scelta, quando si sta cercando una location per il ricevimento. L’offerta è davvero enorme, e chi sceglie in fretta… Di solito sceglie male. Dunque è bene tirare un bel respiro e… Agire con cautela.

Anche perché organizzare una cresima è più difficile di quanto si può immaginare in generale, senza considerare la città in cui si terrà l’evento. Se non altro, vi è la tendenza a sottovalutarla, a considerarla – dal punto di vista della complessità – un’occasione sociale di serie B. Certo le differenze con il matrimonio, evento cerimoniale per eccellenza, si sentono ma non significa che le cresime siano un gioco da ragazzi.

Eppure occorre prestare la massima attenzione, se si vuole onorare al meglio l’evento. Anche perché merita di essere onorato. E i motivi sono almeno tre.

  • Per molti, segna la fine dell’infanzia. La cresima è il primo evento che un individuo “vive” dopo l’età infantile. Quindi, per il cresimando è sostanzialmente un rito di passaggio. Non esattamente verso l’età adulta, ma quasi. Ciò riguarda ovviamente le cresime standard, quelle sostenute all’età di 14 o 15 anni.
  • E’ un evento che verrà ricordato in ogni caso. Di cresima ce n’è una sola. A prescindere dall’importanza che il celebrando e la sua famiglia rivestono nell’evento, esso verrà ricordato a lungo. Se non altro per la sua unicità e irripetibilità.
  • E’ un evento carico di significato. Di norma, la cresima è volontaria. Non è un evento a cui si viene sottoposti, come il battesimo, o a cui si partecipa quando si è bambini. Dunque, il cresimando investe energie emotive nella cresima, in un certo senso la vive con consapevolezza. Da qui, l’importanza che va conferita all’evento, da parte anche di chi organizza (solitamente i genitori).

Qualche consiglio per organizzare una buona cresima

Ecco qualche dritta per organizzare al meglio la cresima a Roma o in qualsiasi altra città.

Non sottovalutare l’importanza della cresima. Lo abbiamo già spiegato ampiamente: la cresima è importante, se non altro per il ragazzo (che sta compiendo una scelta inconsapevole). Inoltre, la cresima viene considerata come un evento più semplice, che non presenta le complessità di altre cerimonie. Questo è in parte vero, ma non implica che non sia complesso a sua volta.

Coinvolgere al cento per cento il festeggiato. Di nuovo, chi si cresima sa quello che fa, ha una piena consapevolezza del rito cui verrà sottoposto e sulla sua importanza. In ogni caso è, nella peggiore delle ipotesi, un adolescente. Da qui la necessità di coinvolgere in toto all’organizzazione. Ovviamente senza cagionare dello stress.

Invitare le persone per tempo. Quella di invitare in tempi “umani” i partecipanti è un’azione di buon senso. Tuttavia spesso ci si riduce agli ultimi giorni, ingannati dall’apparente semplicità dell’evento e dalla tendenza a dargli meno importanza di quanto meriti. Può essere un guaio: la gente potrebbe fare fatica a organizzarsi e quindi mancare all’evento.

Scegliete con cura la location del ricevimento. Non tutte le cresime sono seguite da un ricevimento, ma molte sì. In questo caso, è bene scegliere la location con attenzione. Il rischio che sia fuori luogo, magari perché troppo lussuose o, di contro, dozzinale, è sempre presente. Optate per una via di mezzo: una villa elegante, ma che sappia fare da sfondo all’informalità, alle occasioni di socialità propriamente dette.

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