Cosa sono i blog di viaggio e come si diventa travel blogger
Oggi capita spesso di imbattersi nei blog di viaggio, quando facciamo una ricerca su Google durante la scelta della prossima meta per le nostre vacanze.
Con l’avvento di Internet e della digitalizzazione, la ricerca delle informazioni si è spostata quasi definitivamente sul web. Non si tratta di una novità, visto che oramai tutti noi andiamo a caccia di news proprio sulla rete, sfruttando motori di ricerca come Google. Ed ecco che i grandi protagonisti diventano proprio loro: i blog, ovvero i diari virtuali che raccontano ai lettori le esperienze dirette di chi li scrive e li cura. Certo, negli ultimi anni il mondo del blogging è andato incontro ad una profonda rivoluzione: attualmente, infatti, questi “diari” vengono tenuti da veri esperti del settore, e il mondo del travel non fa di certo eccezione.
Indice dei contenuti
Cosa sono i travel blog?
Un blog di viaggio, o travel blog, altro non è che un magazine che parla delle esperienze dirette dello scrittore. Uno scrittore che ama viaggiare, e raccontare al proprio pubblico tutte le peculiarità di questa o quella meta, sia essa estera o italiana. Solo che, a differenza di molti altri settori, in questo caso chi scrive è davvero appassionato del tema, perché non ci si può improvvisare travel blogger. Oramai l’utente capisce subito quando si raccontano “panzane”, con il semplice scopo di attirare traffico e di vendere servizi o prodotti. In sintesi, rispetto ad un mercato che vede i blog sempre più spesso orientati al soldo, in tal caso viene mantenuta un’anima pura, incontaminata e prettamente informativa.
A cosa servono i blog di viaggio?
I blog di viaggi raccontano per informare, dunque uniscono due caratteristiche che non troviamo in nessun altro diario digitale: da un lato regalano agli utenti delle informazioni pratiche e preziose sulle varie destinazioni, e dall’altro lo fanno creando un’atmosfera piacevole, con testi che intrattengono. Quindi, volendo essere creativi, i travel blog sono una via di mezzo fra una guida turistica e un romanzo di avventure. Chiaramente tutto ciò va a vantaggio dell’utente che, visitando le pagine di questi siti, può capire come organizzare alla perfezione la propria vacanza, con contenuti di prima mano e utili.
Come si diventa travel blogger?
Per diventare dei blogger di viaggio, bisogna avere la passione per l’avventura che scorre nelle proprie vene. Però non serve essere dei nomadi che si spostano continuamente di continente in continente. Ciò che conta è aver accumulato molta esperienza pregressa, visitando diverse città, non necessariamente lontane migliaia e migliaia di chilometri. Al lettore, infatti, potrebbe interessare come organizzare un viaggio a Berlino, così come in Patagonia. Dunque è fondamentale creare un servizio innanzitutto utile per una certa fetta di target, senza andare oltre le proprie competenze. Per fare un esempio concreto: inutile parlare di Machu Picchu, se il blogger non sa nemmeno dove si trova il Perù.
Di certo, un blog di viaggio deve avere alle spalle un “proprietario” che non smette mai di sognare, e che ha vissuto sulla propria pelle il brivido dell’avventura.