La certificazione Google Maps Business View
Oggi scopriremo insieme grazie a questo breve articolo tutti i benefici della certificazione Google Maps Business View e proveremo ad offrirvi una panoramica completa degli aspetti necessari da prendere in considerazione per tutti coloro i quali fossero interessati a conseguirla.
Prima di tutto, molti di voi si chiederanno che cosa sia la certificazione Google Maps Business View. La certificazione Google Maps Business View (G.M.B.V.) si rivolge ai fotografi professionisti di tutto il mondo. Il programma seleziona i migliori candidati e si preoccupa di fornire uno scrupoloso percorso di formazione. Solo dopo aver superato tutti gli esami, il candidato potrà ricevere l’abilitazione per operare sul territorio assegnato direttamente dalla sede principale di Google a Mountain View, in California. Inoltre, una ristretta cerchia di fotografi, dimostrando le loro capacità in termini di qualità e fatturato, ricevono l’autorizzazione ad operare sul territorio regionale e nazionale.
I requisiti d’accesso, stabiliti da Google, prevedono l’aver svolto attività professionale di fotografo, esperienza pregressa con le foto “equirettangolari” (foto sferiche capaci di ritrarre a 360 gradi l’ambiente circostante) e, non meno importante, una spiccata capacità relazionale. In modo da poter assicurare costantemente standard molto elevati, Google mantiene un rapporto continuo con il cliente finale, il quale ha la facoltà di richiedere occasionalmente un feedback sulla qualità dei servizi erogati dal F.C.
Il Fotografo Certificato (F.C.), infatti, può realizzare dei Virtual Tour per Google Maps e per tutti i dispositivi che sfruttano la stessa tecnologia. Questi servizi consentono ai clienti di visitare virtualmente l’attività commerciale e favoriscono il processo di fidelizzazione. Secondo le più recenti ricerche di mercato svolte da Google, si è registrato un incremento degli accessi stimato tra il 20% e il 50% per tutti i possessori di Virtual Tour sulla propria pagina Google+. Si tratta senz’altro di cifre importanti: non bisogna dimenticare che questo servizio ha un costo d’impatto piuttosto basso per l’azienda e non richiede la sottoscrizione di un abbonamento.
Inoltre, il F.C. è l’unico che può realizzare delle foto con hashtag e parole chiave ufficiali targate Google. Ad esempio, se il F.C. fotografa una piscina e marchia il suo lavoro con il tag certificato Google #piscina, la foto acquisirà un posizionamento nei motori di ricerca decisamente più favorevole rispetto ad altre 100 dello stesso oggetto caricate sul web.
Naturalmente conseguire una certificazione professionale rilasciata da un attore del mercato prestigioso come Google comporta vantaggi ed opportunità crescenti. In un mondo sempre più complesso, dominato da una straripante richiesta di competenze altamente qualificate, è sempre più importante distinguersi dalla massa ed eccellere nel proprio campo. In questo senso, la certificazione G.M.B.V. può rivelarsi uno strumento davvero utile per dare uno slancio alla nostra carriera e acquisire maggiore credibilità sul mercato.
Fonte: ProntoPro