Carta revolving: come funziona?
La carta revolving è una carta simile alle normali carte di credito, con banda magnetica e microchip, codice identificativo di 16 cifre e data di scadenza. Rispetto alla normale carta di credito bancaria, la carta revolving mette a disposizione degli utenti una riserva di denaro utilizzabile in un determinato periodo, che può essere rimborsata attraverso rate con importo molto basso, secondo tempi e modi determinati al momento della stipula del contratto con l’Istituto di credito.
Potrebbe essere una valida alternativa per un importante regalo di compleanno, magari per una festa di 18 anni a Roma o per un importante occasione, come ad esempio una laurea o quant’altro.
Caratteristiche carta revolving
In genere, la rata minima di rimborso di una carta revolving è decisa dal cliente al momento della stipula del contratto, e può essere stabilito in un valore assoluto, ad esempio x euro al mese, oppure in percentuale rispetto all’importo dovuto.
Quando viene concluso il rimborso del credito di partenza, questo viene ripristinato e messo nuovamente a disposizione per intero. Grazie a questo tipo di strumenti finanziari, è possibile avere a disposizione una somma di denaro cospicua anche durante il periodo in cui si sta cercando lavoro. Infatti, molti istituti faticano a concedere carte di credito a chi deve ancora trovare lavoro e non ha la possibilità di fornire garanzie alla banca.
Calcolo interessi
Gli interessi relativi alle carte revolving sono calcolati in base a TAN e TAEG, ed i limiti relativi alla spesa massima concessa vengono calcolati in base alla affidabilità creditizi di chi la richiede. Sono previste al momento della stipula una serie di spese annuali, che consistono nel costo di invio estratto conto, nelle commissioni sul costo del rifornimento del carburante e una quota associativa annuale.
Inoltre, se il saldo del conto corrente in negativo supera di molto l’importo del fido, il cliente dovrà pagare una commissioni collegata al massimo scoperto. I costi di gestione della carta revolving sono effettivamente molto alti, per far fronte all’elevata frammentazione degli utenti.
Documenti necessari
Per richiedente le carte revolving bisogna fornire all’istituto di credito i propri dati personali, un documento di identità valido, la copia dell’ultima busta paga oppure una copia di una bolletta recente. Alcuni istituti di credito richiedono al nuovo cliente anche dei documenti aggiuntivi legati all’attestato di servizio del lavoro.